Posts written by Wolf-Spirit

che splendide immagini che hai trovato!

beh sai, non voglio che gli altri ci rimettano a causa mia ^^'
semai in quell'arco di tempo vado a farmi un giro

Arriva con addosso un bel gruppone di piccioni
"hai detto qualcosa?" XD io li adoro i piccioni porelli! sempre scacciati, quando si addomesticano e ti riconoscono :')
cooomunque
come sai che io sono solita sparire nella folla? xD ahah
pensavo le voci fossero limitate qui, viaggiano più veloci di quel che pensavo
il meeting è una gran bella cosa!
solo che a me il useo di scienze naturali fa impressione D: ci sono andata l'anno scorso e mi sono sentita male
perchè? trovo hemm...non tanto giusto che gli animali vengano scuoiati svuotati e riempiti ricuciti ed esposti li dopo magari essere stati uccisi e aver anche fatto guadagnare qualcuno per quello...
trovo inoltre che gli animali finti, e non quelli dei musei, sono MOLTO realistici, al contrario di quelli esposti nei musei di scienze che sono paradossalmente fintissimi e irreali, per farvi un esempio ho visto che c'era un lupo...e più lo guardavo più mi chiedevo che razza di animale fosse xD
ecco, per me vorrei evitare..beh fare il "sacrificio"di entrarci ma mi fa davvero sentire male essere circondata da animali imbalsamati xD per quando d'altra parte trovo ad esempio un teschio interessante, lo osservo solo se credo o sono certa che sia morto naturalmente e lo faccio con grande rispetto
lol scusate xD cercavo di spiegarmi, stavo anche per aprire un topic in proposito e forse lo farò, tanto per discutere e vedere le varie opinioni

vedrò come vanno le cose, anche per soldi e salute (che sapete va su e giù inaspettatamente
ma mi piacerebbe davvero incontrarvi
un caro saluto
dallo Spirito di Spirit xD AuuuuuuuuuuuuUUUhhh!!!!

ps: ah dimenticavo, grazie per aver inserito di nuovo il mio disegno xD

Spirit non potè fare a meno di notare lo sguardo sgomento di Windig, percepì quella tensione, l'aria ferma
lei dal canto suo rimase immobile, come se ogni suo minimo movimento avrebbe potuto stravolgere quell'equilibrio già fragile a causa delle emozioni e delle faccende in ballo
Certo gli sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più riguardo ciò che la lupa portava al collo, ma non insistè oltre e si disse che forse ne sarebbe venuta a conoscenza più avanti, e anche se così non fosse stato sapeva di dover riporre tutta la sua fiducia nella lupa che aveva di fronte, sicura del fatto che se lo avesse ritenuto necessario gi avrebbe reso noto di che si trattava
l'indole curiosa di e rispettosa di Spirit sarebbe comunque rimasta in attesa di sapere, e probabilmente se si fosse presentata l'occasione, avrebbe tirato fuori l'argomento, con la massima discrezione possibile
le orecchie di spirit fremetterò all'imprecazione velata di Windig, per qualche ragione le piacque e al tempo stesso la preoccupò
Lascò che si calmasse e stesse comosta, nonostante il cuore pulsava prepotentemente, e alla domanda dell'alfa ciò peggiorò, questa volta mettendo alle strette Spirit che inspirò iù volte cercando le parole giuste mentre la sua mente ronzava in cerca di una risposta e le orecchie si rimpivano delle parole che aveva sentito pronunciare fino a quel momento, cercando discorsi e frammenti che la potessero aiutare a capire, a complerare quelle lacune, anche basandosi sulla discussione tra Lakas e Windig a cui aveva asistito
Non lo so, non ne sono sicura
abbassò un attimo lo sguardo, pensierosa
poi la guardò e gli occhi chiari si incrociarono, mentre in quelli di Spirit balenava una strana luce
Credo di si.

Spirit si accorse di essere osservata. la lasciò fare, ma tentò al tempo stesso di mostrare un atteggiamento più sicuro
poi la lupa le chiese se riusciva a vederlo
Spirit abbassò di nuovo lo sguardo e poi scrutò la lupa non sapendo bene se rischiasse di dire nuovamente qualcosa di sbagliato
quel bagliore? si.... attese un momento, ma ciò la incuriosì solo di più cos'è? chiese con fare incuriosito ma rispettoso, come se chiedesse il permesso o l'onore di sapere di cosa si trattasse
la lupa poi proseguì col discorso, parlando degli oggetto
aveva ragione, pensava Spirit, avrebbe dovuto avere più informazioni prima di piombare li senza nulla su cui potersi basare, si sentì rammaricata in proposito, mentre fissava il sasso che la lupa le aveva passato, e sulla quale lei istintivamente aveva appoggiato una zampa sopra, tastandone la sensazione, in qualche modo, dopo lo sconforto che comunque la pervadeva, trovò la forza di non scoraggiarsi e tornò a fissare la lupa, questa volta con uno sguardo serio e più pacato
avete ragione, mi dispiace ma non ho informazioni al riguardo...dovremo partire da zero, se sarete disposta ad aiutarmi
Spirit sapeva che era così, ma in qualche modo lo disse come per rinforzare quel sottile legame do collaborazione che si stava formando tra loro
Si accorse del grande rispetto che nutriva nei confronti di Winona e si accorse di stimarla allo stesso modo, nonostante la lupa la battesse in quanto sembrava avere una fiducia che durava da molto più tempo e che aveva avuto modo di crescere e solidificarsi
nutri molto rispetto e fiducia nella saggia Winona
attese fissandola e il labbro nero si increspò appena, in modo impercettibile, come un movimento delle orecchie
...anch'io.

Spirit attese la decisione della lupa, osservando circospetta e pensierosa ogni suo sguardo, ogni suo minimo movimento che potesse dargli suggerimenti su ciò che pensava, attese così, composta, finchè ella non parlò
Spirit annuì quando le parlò dell'albero di vetro e finalmente i muscoli smisero di essere tesi e duri come pochi attimi prima
La sua attenzione venne catturata da qualcosa che si illuminò al collo della lupa, fissò quel punto intensamente, incuriosità e vogliosa di sapere, come se sperasse che l'altra potesse intuire i suoi interrogativi e rivelargli di che si trattava, siccome sembrava che proprio quel breve bagliore era responsabile dell'atteggiamento più calmo e rassicurato dell'alfa
Spirit tornò a guardare la lupa negli occhi, sempre con rispetto
e rispose alla sua ultima domanda, che era più che altro un'affermazione
si...così sembra
sospirò anche lei
e diede un'occhiata attorno lasciando vagare lo sguardo per un momento
poi gli occhi si posarono di nuovo su di lei
Sono stata mandata qui...per cercare degli "oggetti"
disse sperando che lei sapesse qualcosa al riguardo

Spirit si sentì ammontare dalla fastidiosa sensazione di aver detto o fatto qualcosa di sbagliato
Poi l'alfa disse quei nomi, quelli che gli diedero un brivido di paura e di rabbia, senza volere gli si increspò, anche se appena, la zona di pelo sopra la schiena, avrebbe voluto interromperla dirle che anche lei pensava chiaramente che quelle erano creature immonde e imperdonabili, nonostante uhna parte di lei credesse ancora che c'era sempre qualcuno che poteva essere salvato, ma non osò parlare, non ancora, l'alfa era troppo determinata e data la preoccupazione che l'assaliva preferì di gran lunga lasciarla finire e stare zitta
*già io sentendo me stessa openso che farnetico, ci mancava che me lo confermasse lei* pensò mentre guardava con rispetto e preoccupazione l'alfa cambiare atteggiamento ogni millesimo di secondo che passava, in peggio. Poi capì, si rese conto che, per l'ennesima volta in vita sua, era stata fraintesa, o meglio, si era fatta fraintendere
Per sua fortuna non attese oltre, poichè fu il suo istinto a prevalere, e Spiri sentì il pericolo che aveva di fronte
Aspetta! non sono in combutta con loro! disse, ripugnata all'idea
non vengo da quel luogo, io ho attraversato un albero e sono passata lungo un tunnel di luci e nebbie indefinibili, non ho neanche potuto soffermarmi, mi era stato detto che dovevo correre e basta, senza distrarmi, se non volevo fare una brutta fine* disse, sorpesa del suo tono duro, non minaccioso, ma deciso, da alfa
Sperò che Windig le credesse, sperò che le sue parole penetrasserò lo scudo dovuto alla paura che quella lupa aveva innalzato, sperò che quell'incontro non dovesse finire così

Spirit ascoltò attentamente le parole di Widing, Fu incuriosità sempre più da quante cose quella lupa riusciva a notare e percepire
*il vento...* pensò tra sè e sè riflettendo attentamente
come se una piccola consapevolezza nel profondo si stesse lentamente accendendo
sentì una fitta di dolore all'atteggiamento astio della lupa, decisa a difendere il territorio, ciò balenò nel suo sguardo per un momento, ma la capiva e comprese la sua posizione
Tentò quindi di assumere un atteggiamento pacato e calmo, trattenendo le emozioni che rischiavano di venire tradite dal tono di voce o dall'ìenergia stessa che sentiva turbinare dentro sè stessa verso l'esterno, mentre tentava di controllare l'energia del vento perchè si pacasse anch'esso
hai ragione, non appartengo a questo luogo... disse con voce chiara, sincera, o a questo tempo... disse questa volta quasi sussurrando, incredula alle sue stesse parole
e...si, vengo dalle nebbie, se ci riferiamo alla stessa cosa, ma è stata Winona in persona a mandarmi qui
disse, aspettando che quella che era probabilmente la sua ancora di salvezza per ristabilire un contatto amichevole con l'alfa facesse il suo effetto, poi riprese e devo capire perchè
la fissò, neglio occhi brillanti e pieni di meraviglie
non con sfida, ma come se ci si rispecchiasse
*sono sorpresa quanto te* pensò mentre attendeva in silenzio

Spirit, che fino a quell'istante aveva fissato incredula il punto dalla quale aveva sentito provenire l'ululato straziato di Winona, non aveva avuto il tempo di assimilare tutte quelle sensazioni che l'alfa dei Widing sembrava averla individuata.
La giovane lupa trattenne per qualche secondo il respiro fissando quella creatura mestosa
quella lupa gurdava nella sua direzione
*me...? ha intuito me? la mia presenza?* era felice e eccitata
finalmente qualcuno percepiva che non erano soli
ed era proprio l'alfa
Certo, Spirit ne colse i movimenti irrequieti, e la voce calma e sicura in contrasto col resto, era sempre stato un suo pregio cogliere le sensazioni altrui, e se da una parte avrebbe voluto uscire allo scoperto all'istante, un'altra parte di lei la tratteneva su quel terreno, le zappe fisse a terra, nell'attesa che una parte di lei prevalesse.
Dopo una manciata di secondo deglutì, gli occhi bene aperti e fissi sulla lupa, le sue zampe si mosserò quasi meccanicamente e parlò
Chiedo umilmente scusa se ho arrecato disturbo, io sono Spirit, e non ho intenzione di farvi del male..
*solo non ho ben chiara la situazione* pensò
Detto ciò attese in silenzio, il cuore che pompava sempre più forte, i muscoli che vibravano.

d'oh ho letto la riga evidenziata xD ok, ok ^^
mi metto subito ad aggiornarla anzi, magari rivedo un pò di cose!
(ma..prima eravamo noi gli azzuri e i lakas i verdi...o ricordo male? XD)

ma che bello! bellisma idea! *nasconde schizzi-segretissimi* coff xD
davvero bello anche il disegno *_* x3 complimenti!

Accidenti, davvero belle Night, mi piacciono parecchio, mi hanno presa e fatto sentire qualcosa, davvero in gamba, non so come altro commentare wow

mi dispiace dover dire che non vengo viene mio fratello un paio di giorni e siccome è un bel pò che non lo vedo volevo rompergli un pò le scatole da brava sorella u_ù
alla prossima, spero
mangerò tanto cioccolato in vostro onore! xD

Sarebbe bellissimo! spero di poterci essere salvo imprevisti, Kaida se riesco a venire ti vengo a trovare a casa così provo a presuadere i tuoi di persona? xD

Apis

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Ramo: Bilateria
Phylum: Arthropoda
Subphylum: Tracheata
Superclasse: Hexapoda
Classe: Insecta
Sottoclasse: Pterygota
Coorte: Endopterygota
Superordine: Oligoneoptera
Sezione: Hymenopteroidea
Ordine: Hymenoptera
Sottordine: Apocrita
Sezione: Aculeata
Superfamiglia: Apoidea
Famiglia: Apidae
Sottofamiglia: Apinae
Tribù: Apini
Genere: Apis

Specie

* Apis mellifera
* Apis florea
* Apis dorsata
* Apis cerana
* Apis nigrocincta
* Apis koschevnikovi
* Apis andreniformis
* Apis nulensis

Apis è un genere di insetti sociali della famiglia delle Apidae. È l'unico genere della tribù Apini.
Due delle specie comprese nel genere possono essere allevate dall'uomo ovvero Apis mellifera e Apis cerana.

L'Apis mellifera, diffusa in tutti i continenti ad esclusione delle zone artiche ed antartiche, è l'unica conosciuta in Europa. L'Apis dorsata risiede in particolar modo in India e nel Sud-Est asiatico, non è una specie domestica, ha la particolarità di costruire il favo aperto ed è di dimensioni ragguardevoli, tanto da meritarsi il nome di ape gigante dell'India. Nelle stesse zone prolifera l'Apis cerana, di dimensioni però più contenute, che ha il suo habitat in Medio ed Estremo Oriente, in particolare in Afghanistan, Pakistan, India, Siberia, Cina e Giappone.

Sistematica
Il genere comprende otto specie:

* Apis mellifera - ape europea.
* Apis cerana - ape mellifera orientale o ape indica.
* Apis florea - ape nana.
* Apis dorsata - ape gigante.
* Apis nigrocincta
* Apis koschevnikovi
* Apis andreniformis
* Apis nulensis

Importanza economica ed emergenze ambientali [modifica]
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi le voci Apicoltura e Sindrome dello spopolamento degli alveari.

Le api sono indicatori biologici della qualità dell'ambiente e attualmente rappresentano una delle emergenze ecologiche in corso. Oltre al ruolo diretto nella produzione del miele, le api contribuiscono all'economia per 165 milioni di sterline all’anno solo nell'Inghilterra per la produzione di frutta e verdura[senza fonte]. Il maggior produttore di miele è l'Argentina che ha ridotto del 27% le sue 75.000 tonnellate annue. Negli Stati Uniti (-25% degli alveari nel 2008) e nel resto del mondo le api stanno diminuendo. In Italia nel 2007 sono morte il 50% delle api, persi 200.000 alveari e 250 milioni di euro nel settore agricolo.

Le api muoiono per varie cause, non sempre del tutto identificate: cause ambientali, mutamento climatico, la varroa e altri antagonisti naturali, l'uso discriminato dei pesticidi. Gli alveari si spopolano per il fenomeno del CCD (Colony Collapse Disorder). In vari paesi, i regolamenti fitosanitari e le autorizzazioni all'uso dei fitofarmaci impongono, da decenni, vincoli ai trattamenti fitoiatrici al fine di tutelare l'attività delle api e degli insetti pronubi in generale. Uno dei vincoli di maggiore ricorrenza è il divieto di eseguire trattamenti, per molti principi attivi, anche non necessariamente insetticidi, nel corso della fioritura.

Famosa la frase attribuita da alcuni ad Albert Einstein (ma di cui si ignora la vera origine), che avrebbe detto:
« "Se le api si estinguessero, all'uomo resterebbero 4 anni di vita" »

Metafore e simboli con le api

L'ape, emblema dell'operosità, è stata sempre un insetto simbolico in miti, leggende e religioni. Si ha notizia da pitture murali rinvenute ne la Cueva de la Araña, presso Bicorp, provincia di Valencia (Spagna), che già nel periodo magdaleniano l'uomo sfruttava le api per trarne il miele.

Nella mitologia greca le api erano considerate messaggeri delle Muse per la loro sensibilità ai suoni, ma anche il simbolo del popolo obbediente al suo re. Quando, secondo la leggenda, Zeus bambino fu nascosto dalla madre Rea in una grotta del monte Ida a Creta per sottrarlo al padre Crono che voleva divorarlo, fu nutrito, oltre che dal latte della capra Amaltea, da un miele prodotto dalle api locali.

Essendo il miele nell'antichità l'unica fonte autoctona di zucchero, l'ape, sua produttrice, era tenuta in alta considerazione. Particolarmente considerata era l'organizzazione dell'alveare, descritta con ammirazione da Plinio il Vecchio e presa a paragone per la sua laboriosità dallo stesso Cicerone. L'ape era anche simbolo del coraggio, per la sua determinazione nell'attaccare gli aggressori, e della verginità. Anche Virgilio esalta la purezza delle api «… che non si abbandonano all'amore, non si infiacchiscono nei piaceri e non conoscono né l'unione dei sessi, né i dolorosi sforzi del parto.» e Plutarco afferma che le api puntano il loro pungiglioni contro chi è schiavo dei piaceri del sesso. Non stupisce quindi che anche l'iconologia cristiana abbia considerato molto positivamente la figura simbolica dell'ape. San Francesco di Sales paragona, nel suo Traité de l'amour de Dieu, l'anima dell'uomo nel corso della sua vita terrestre ad un'ape, paragone già formulato nel testo Vitis mystica, attribuito a San Bernardo e ripreso da Rudolf Steiner, mentre Dante paragona le anime degli angeli alle api:
« sì come schiera d'api che s'infiora / una fiata e una si ritorna / là dove il suo laboro s'insapora »

(Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, XXXI, 7-9)

Questa immagine anima-ape era presente anche presso gli antichi egizi, secondo l'egittologo francese Alexandre Moret.
Arma della famiglia Barberini

In araldica troviamo le api inserite nel blasone dell'Abbazia di Nôtre Dame de Melleray (dipartimento della Sarthe), così come fecero molti altri abati e badesse, mentre tre api campeggiano su sfondo azzurro nello stemma dei Barberini, riprese nella famosa fontana del Bernini a Roma, scolpita su richiesta di Papa Urbano VIII (Maffeo Barberini) e oggi posta all'angolo di Piazza Barberini con Via Veneto.

Tuttavia le api hanno inspirato anche una simbologia negativa: nell'Antico Testamento si trova in Isaia che le api sono assimilate alle mosche quali insetti fastidiosi, dei quali il Signore annuncia un'invasione, pronosticando con questo un'invasione assira, così come ne i Salmi, mentre Eucherio di Lione, dopo averle lodate, le porta a paragone di persone malvagie ed iraconde che, come le api «…hanno il miele in bocca ed il pungiglione nascosto nella coda. […] parlando infatti nutrono con un dolce miele e in pari tempo feriscono con il pungiglione.»

fonte e maggiori informazioni : http://it.wikipedia.org/wiki/Ape