| Trama [modifica]
Una bambina di nome Nina' viene a conoscenza che il professor Misha, ovvero il suo adorato nonno venne ucciso a Venezia in circostanze misteriose. Disperata, si reca a Venezia in compagnia dei suoi migliori amici a quattro zampe: Adone, un enorme alano, ed il micio Platone. Il suo obiettivo è innanzitutto scoprire cosa è veramente successo al nonno.
All'aeroporto di Venezia viene raggiunta dalla tata Ljuba, ed insieme si recano a Villa Espasia, che, secondo il testamento, Nina ha ereditato dal Nonno insieme al magico scettro: il Taldom Lux. Nina esplora la villa, trovando nella Stanza degli Specchi i vestiti e i gioielli della sua defunta nonna Espasia.
Decide quindi di entrare nel laboratorio del nonno, e lì apprende dal magico libro Systema Magicum Universi che venne ucciso dal diabolico mago Karkon. Ljuba avvisa Nina che quattro bambini: Dodo, Roxy, Fiore e Cesco, l'avrebbero aiutata a sconfiggere Karkon.
Il System Magicum Universi spiega a Nina che al di sotto del laboratorio si trova l'Acqueo Profundis. Spiega inoltre che per aprire la botola al quale vi conduce, Nina deve pronunciare una formula tenendo in mano per almeno 10 secondi la spada magica di Karkon Ca' d'oro.
Nina chiede i suoi amici di aspettarla fuori dall'orfanotrofio Ca' d'Oro. Entrata nel palazzo, apprende che Alvise e Barbessa e tutti gli altri bambini sono androidi. Una volta nel laboratorio di Karkon, riesce a evitare le sue trappole e ad impugnare il Pandemon; poi fugge con la barca di Roxy verso Villa Espasia, dove apre la botola dell'Acqueo Profundis scorgendo Max 10-pl, un androide creato da Nonno Misha.
Nel momento in cui spiega ai suoi amici com'è organizzato il Laboratorio, Carlo, il giardiniere, comunica che Alvise e Barbessa hanno rapito Adone. Nina decide pertanto di andarlo a liberare, insieme ai suoi amici. Dopo una lunga lotta contro Karkon riescono ad entrare nel palazzo Ca' d'Oro, e a liberare il cane, ma sia lui che gli androidi rimangono gravemente feriti. Karkon decide quindi di chiamare il suo androide più potente, che in quel momento si trova in Spagna, per farlo andare a casa di Nina, che in difficoltà, chiede aiuto a Cesco per riattivare Max 10-pl. .
Max è un Adroide xoraxiano, allievo del nonno, ma anche un Androide speciale, perché prova sentimenti. Max consiglia Nina di andare subito su Xorax, la Sesta Luna, tramite il trono di vetro nell'Acqueo Profundis. Nina vola su Xorax, dove vede tutti gli animali e conosce Eterea, la grande madre alchimista. Eterea spiega a Nina che Xorax è in pericolo: La sesta luna si nutre dei pensieri dei bambini, ma Karkon ha fatto in modo che i bambini non immaginassero più, ed è compito di Nina salvare la Sesta Luna.
Nina spiega ai suoi amici la missione, che decidono di seguirla per salvare Xorax. A Villa Espasia, intanto, arriva una visita inaspettata: Andora, che si scopre essere l'Androide preferito di Karkon, è la copia perfetta della vera zia di Nina, ed è stata usata dal malvagio alchimista per spiare Nina e la sua famiglia. La falsa Andora cerca di rubare lo Jambir, un prezioso ciondolo con il simbolo di tutte le civiltà del mondo, con il potere di andare indietro nel tempo, ma riesce solo a farne una copia per Karkon. Nina e gli altri catturano l'androidem, mascherata da Zia, e lo disattivano. Sono pronti ad un estenuante viaggio per liberare Xorax.
Lo Jambir e il Gughi, il magico uccello di Xorax, portano Nina e i suoi amici sull'Isola di Pasqua, dove scoprono che i giganteschi Moai, le statue di pietra, inviano su Xorax i pensieri dei bambini. Ora, però, sono vuote. Nina riesce a riattivarle, ma Karkon la raggiunge grazie allo Jambir copiato. Nina lo sconfigge tornando di nuovo nel loro tempo. Scoprono che per liberare i pensieri dei bambini, devono essere liberati i Quattro Arcani di Xorax. Il primo è Atanor, il Fuoco Eterno.
Nina capisce che per scoprire i quattro arcani deve rubare lo Jambir a Karkon nel castello Ca' d'Oro. Grazie ad un piano astuto, la ragazzina ed i suoi amici entrano nel castello. Dopo essere stati aggrediti dai topi, e dopo aver vagato a lungo, entrano nel laboratorio e trovano Karkon. Nina lo blocca lanciandogli addosso del quarzo. Ma, mentre rovistano per cercare lo Jambir, si accorgono che si trova addosso il mago. Nina trova il primo arcano e lo inserisce dentro il Taldom Lux, conquistando così il primo arcano.
Max10-p1 scopre che nel microcip dell'androide Andora c'è tutta la memoria della zia. Allora gli amici decidono di andare a liberare la vera zia Andora prigioniera in un castello a Toledo, in Spagna. Arrivati in volo grazie alle foglie di fustalla, Max accende il microcip dell'Androide e la zia torna in sè: così gli amici la riportano a Madrid da zia Carmen.
È il giorno degli esami per Nina. Mentre viene interrogata, entra il preside, dicendo che la statua del leone alato è stata rubata e chiede agli alunni di tornare il giorno dopo. Nina chiede se deve tornare ma gli insegnanti le dicono di no perché ha superato l'esame. Per strada Nina incontra Cesco, Roxy, Fiore e Dodo, che gioiscono della promozione; ma corrono immediatamente nell'Acqueo Profundis quando sentono che il leone è stato rubato. Cercano sugli appunti del nonno, ma non trovano niente. Allora Nina e Dodo chiedono al libro parlante che trasporli laddove Karkon tiene nascosto il leone alato. Questo è così importante per Venezia , perché contiene il calice di Rocca, che sorveglia la marea. Dodo e Nina riescono a fermare Karkon e così Xorax è salva. Alla sera tutta Venezia è in festa per il ritorno del leone. Allora Cesco fa i complimenti a Nina e a Dodo dicendo che se non ci fossero stati loro adesso la terra non esisterebbe più.
Fonti prese da Wikipedia
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