Wild Wolf

Mammifero - Elefante

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Pollum
view post Posted on 14/12/2011, 12:17




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Gli Elefanti sono mammiferi Proboscidati appartenenti alla famiglia degli Elefantidi (Elephantidae - Gray, 1821).

Vivono normalmente fra i 50 e i 70 anni, ma l'elefante più longevo di cui si ha notizia ha raggiunto gli 82 anni.[1] L'esemplare più grosso mai trovato fu ucciso in Angola nel 1956: era un maschio di 12 000 kg di peso, per un'altezza alla spalla di 4,2 metri (un metro più alto della media dell'elefante africano).

Tradizionalmente la famiglia si considerava costituita da due specie, l'elefante indiano o asiatico (Elephas maximus) e l'elefante africano (Loxodonta africana). Recentemente è stata identificata una terza specie (precedentemente considerata una sottospecie di L. africana), l'elefante africano delle foreste (Loxodonta cyclotis).

Caratteristiche:

ono animali grigi di grande mole, con occhi relativamente piccoli e grandi orecchie mobili; sono dotati di 2 zanne prominenti (da cui si ricava l'avorio) e di una proboscide, derivata dalla fusione di naso e labbro superiore: un organo molto versatile, prensile, dotato di numerose terminazioni nervose.

Gli elefanti hanno un udito e un olfatto sviluppatissimi, che compensano una vista piuttosto debole.

La gestazione dura circa 21 mesi; viene partorito un piccolo che alla nascita pesa circa 120 kg. I parti gemellari sono molto rari e interessano meno del 2% delle nascite.

Gli elefanti sono erbivori e si nutrono principalmente di fogliame degli alberi. Necessitano di grandi quantità di cibo, e il loro passaggio ha un effetto devastante sulla vegetazione; di conseguenza, tendono a spostarsi in continuazione. Prima dell'avvento dell'uomo, che ne ha limitato fortemente la circolazione sul territorio, erano certamente una specie meno stanziale di quanto non appaia oggi.

A partire dalla maturità superiore, gli elefanti rivelano un carattere irrequieto, che non raramente può portare a episodi di aggressività, anche nei confronti dell'uomo. La fase di massima eccitazione dei maschi, in cui sono più pericolosi, viene chiamata must, ed è ben nota ai gestori di circhi o zoo. Essi non sono monogami: di solito, il maschio vive con la femmina per un periodo piuttosto lungo, anche anni, per poi cambiare compagna. La struttura sociale è complessa, organizzata in gruppi di femmine imparentate tra loro e facenti capo ad una matriarca. A margine del gruppo principale vi sono gruppi più piccoli di maschi che, nel periodo del "must", combattono tra loro per scegliere la gerarchia di accoppiamento.

Gli elefanti sono dotati di una proverbiale memoria; individui addomesticati hanno mostrato di poter riconoscere una persona anche a distanza di anni.

Anatomia:

Oltre alle zanne, l'elefante ha altri 4 enormi denti (molari). L'intestino è eccezionalmente lungo (nelle specie africane misura mediamente 37 metri) e predisposto alla digestione di qualsiasi tipo di vegetale. Il cervello dell'elefante è quattro volte più grosso di quello di un uomo (in proporzione però è più piccolo, perché un elefante pesa circa 100 volte più di un essere umano).

Nonostante la somiglianza esteriore, gli elefanti africani e asiatici presentano alcune importanti differenze sul piano anatomico. Lo scheletro dell'elefante africano ha 21 paia di costole e 26 vertebre caudali, mentre l'elefante asiatico ne ha rispettivamente 19 e 33. Nel primo il cranio è appiattito sulla fronte, nel secondo molto incurvato. Nell'elefante asiatico, inoltre, le zanne sono più corte di quelle dell'elefante africano. Altra visibile differenza tra l'elefante africano e l'elefante asiatico è la dimensione delle orecchie: il primo ha i padiglioni auricolari molto più grandi (183 cm lunghezza e 114 cm di larghezza) rispetto a quelli del secondo (60 cm di lunghezza e 30 cm di larghezza).


Fonti prese da Wikipedia
 
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