Wild Wolf

L'Attimo Fuggente

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view post Posted on 1/4/2010, 16:56

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L'Attimo Fuggente

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Titolo: L'Attimo Fuggente
Titolo originale: Dead Poets Society
Cast: Robin Williams, Ethan Hawke, Josh Charles, Gale Hansen, Dylan Kussman, Norman Lloyd, Allelon Ruggiero, Kurtwood Smith, James Waterston
Regia: Peter Weir
Sceneggiatura: Tom Schulman
Data di uscita: 1989
Genere: Drammatico

John Keating, giovane insegnante di letteratura inglese, arriva nel 1959 alla Welton Academy, di cui era stato allievo, dove regnano Onore, Disciplina, Tradizione e ne sconvolge l'ordine imbalsamato insegnando ai ragazzi, attraverso la poesia, la forza creativa della libertà e dell'anticonformismo. Coraggioso nella scelta tematica, discutibile nella sua poco critica esaltazione dell'individualismo e con qualche forzatura retorica, è una macchina narrativa perfettamente oliata che non perde un colpo sino al finale che scalda il cuore, inumidisce gli occhi e strappa l'applauso. Di suo l'australiano P. Weir ci mette l'abituale misticismo e la sapiente guida nella recitazione dei ragazzi inesperti tra cui spicca R.S. Leonard sebbene solo E. Hawke abbia fatto carriera. Eccellente R. Williams. Oscar per la sceneggiatura di Tom Schulman. Inatteso campione d'incassi 1989-90.

(fonte: www.mymovies.it )

“Quali sono i quattro pilastri?” domanda con autorevolezza il direttore di un prestigioso college inglese, “tradizione, disciplina, onore, eccellenza”, lo accontenta con voce stentorea il coro di alunni. Così inizia un nuovo anno scolastico tra verbi latini ripetuti in una monotona cantilena, lunghe file di esercizi di algebra e freddi silenzi nelle aule.
Non bisogna deludere, insegnanti e genitori: l’eccellenza e l’onore sono la cima di una piramide di nozioni, sono la corona delle aspettative, dei giudizi, della volontà dei “grandi”, dei “maestri”.
E’ una storia di educazione organizzata, controllata, regolata, e di giovani che scoprono l’amore per la vita, il mistero del tempo, l’importanza della ricerca di se stessi, e che comprendono che la più grande delusione per l’altro può essere la conquista di noi stessi, l’ascolto dei nostri desideri, il rispetto per l’interiorità. Giovani in lotta per la possibilità di scegliere se stessi, per diventare molto più che artisti: liberi pensatori, signori di se stessi, titolari dell’uso autonomo della ragione. Giovani che si trovano innanzi l’attualità del possibile e la profondità della coscienza.
L’onore e l’eccellenza sono nel salto alto dell’anima, nella creatività, nella singolarità dell’identità, nell’insostituibilità dell’individuo, sono nella pienezza del proprio verso e della propria voce, che entrano in scena da protagonisti nello spettacolo del mondo. E’ la storia di una lacerazione tra la libertà del pensiero, del desiderio e della parola, e la prepotenza di chi la crede un’illusione, un sogno, e tutto sommato un pericolo. Un cane da tenere al guinzaglio.
Ci sono corde, però, che, ad un certo punto, da un punto di vista altro, non possono averla vinta: si strappa un libro, ci si alza in piedi sul proprio banco di scuola, o ci si consegna alla morte.

( fonte: Link )

alcune immagini

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Trailer del film: Click

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se non l'avete visto guardatelo, io l'ho apprezzato molto, è pieno di significati
 
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