| "Indru si era reso conto che gli umani non erano così diversi dai lupi. […] Voleva restare in loro compagnia, correre con loro come avrebbe fatto col proprio branco. Non poteva lasciarli morire, proprio come non poteva lasciare che un cucciolo soffrisse la fame quando lui aveva la pancia piena di carne. Allora aveva deciso di insegnare agli umani alcune cose, per aiutarli a sopravvivere. Qualcuno dice che, quando il lupo e l’umano si sono coricati insieme, le loro anime si sono intrecciate. E aggiunge che, quando si sono separati, ciascuno di loro ha mantenuto un pezzo dell’anima dell’altro.”.
Un misterioso legame unisce uomini e lupi sin dalla notte dei tempi. Qualcosa di più di una semplice alleanza basata su un reciproco interesse di tipo utilitario.
Un’attrazione antica ed irresistibile, perché in fondo, lupi e uomini sono destinati a vivere fianco a fianco ed a proteggersi l’un l’altro.
Ed è proprio questo sentimento a spingere la lupacchiotta Kaala a salvare Bambina dalle gelide acque del Fiume Rapido, contravvenendo alle rigidissime leggi del suo branco che vietano ogni contatto con gli umani.
Tra le due nascerà ben presto una profonda ma sfortunata amicizia, ostacolata dai lupi della Grande Vallata, convinti che la vicinanza tra le due specie sia assai pericolosa: se l’uomo dovesse infatti disgraziatamente apprendere dal lupo le raffinate tecniche della caccia in branco, combinerebbe tali conoscenze con l’utilizzo degli utensili e con il dominio del fuoco, fino ad espandersi senza limiti e, dimentico di ogni riconoscenza, a compromettere la sopravvivenza delle altre creature animali.
Dall’altra parte, anche molti uomini sembrano non voler comprendere l’importanza vitale di questo legame, ed anzi, presso il piccolo villaggio s’insegna ai bambini che tutti i predatori, e soprattutto i lupi, sono nient’altro che temibili concorrenti, da sterminare se possibile.
Soltanto i saggi anziani, ormai, ricordano e proteggono i segreti che legano indissolubilmente l’uomo e la sua sopravvivenza alle altre creature animali.
E poi ci sono i corvi, che non sono predatori ma neanche prede, non parteggiano né per l’una né per l’altra specie, eppure con le loro pungenti canzonature, sono preziosi consiglieri al fianco di entrambe.
In comune a lupo e a umano
è l’orgoglio. Umiliare entrambi
è compito dei corvi.
io l'ho letto è stupendo!
fonte=Wuz cultura e spettacolo
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