Posts written by DebyPotter

Avevo cominciato a mangiare con voracità...era inutile dirlo,ma stavo morendo di fame,e sebbene avessi potuto resistere ancora senza cibo,non potevo di certo rifiutare prese così facili.
Adoravo spolparli e fracassare le ossa fino a lasciarne piccoli pezzetti,e questo fu infatti la rimanenza di 4 volatili che divorai con velocità vista la fame.
Finalmente mi saziai al 4° e quello che mi era rimasto da fare era riposare un pò con la pancia piena.Avevo dimenticato cosa volesse dire sentirsi sazi e soddisfatti.Quel maltempo scemato era stato mandato dal cielo,così come quelle prede.Mi ritrovai a sonnecchiare,sentivo soltanto in sottofondo dei denti che scricchiolavano ancora le ossa e macinavano la carne.
La lupa accanto a me continuava a cibarsi,anche se in modo più lento di me...naturalmente non mi ero messa a contare le prede che stava consumando.Ce n'erano in abbondanza,e non mi sarei stupita se da lì a qualche minuto qualche altro animale ne approfittasse. Mi stiracchiai per bene quando la mia attenzione fu presa da un odore.Drizzai subito le orecchie mettendomi in piedi.Persino la mia "compagna" di grotta si accorse di quella presenza che era in netto avvicinamento.Alzai il naso per fiutare l'aria,l'odore era forte,marchiato,mischiato con un misto di muschio e foglie marce: un orso. La guardai e uscì subito dalla grotta annuendo -Presto andiamoci a nascondere,da questa parte! così non ci fiuterà!- la condussi a pochi metri dall'entrata del nostro riparo al sicuro da quella presenza che già intravedevo da lontano. Se fossimo stata nel pieno delle mie forze insieme a lei avremmo potuto schiacciare quel maledetto,ma così ridotte lo sapevamo entrambe non avevamo speranza.Odiavo gli orsi con tutta l'anima.Ringhiai anche se piano...se fossi stata bene l'avrei squartato con le mie zanne a quel maledetto.I ricordi mi si presentarono fin troppo crudelmente.Mi sembrò che le immagini mi scorressero davanti. 4 di quei maledetti si erano uniti e mi avevano spinto verso un burrone...ero da sola ai confini del nostro territorio...l'unica cosa che vidi fu mia madre che per spingermi al riparo veniva attaccata da tutti insieme.Io?...non avevo potuto fare niente.Mi ero vendicata però...avevo preso un cucciolo di puma e l'avevo messo accanto la loro grotta.I puma li avevano uccisi ad uno ad uno...la mia vendetta l'avevo avuta,ma la vergogna...quella non mi sarebbe mai stata strappata via.Se non fosse stato per me...se lei non fosse arrivata forse...
In un moto di rabbia mi voltai e cominciai ad allontanarmi,lontano da lì sebbene non fossi ancora guarita.Senza dire nulla procedevo a passo lento,arrabbiata di nuovo. Rain mi avrebbe seguita?

Questo è assolutamente naturale. Non criticavo assolutamente chi per motivi personali si assenta.
Figuriamoci se si potesse costringere qualcuno a restare tralasciando la vita reale.E' pazzia.
Se può aiutare quando ho dei momenti liberi posso spammare da qualche parte magari cercando di far arrivare qualcuno di nuovo. Purtroppo il mio tempo non è molto visto che non ho l'adsl ma una pennetta,e altri forum comunque da gestire. Posso garantire però la mia presenza ^^ per qualsiasi cosa sono a disposizione.

Ciao ragazzi,non so se questa è la parte giusta dove esporre il mio dubbio però,noto che il forum è un pò fermo.Cioè...durante il giorno noto che ci sono sempre dei visitatori,che appunto portano ad essere alti in classifica visto che in quanto a "completezza" questo forum è uno dei più perfetti sull'argomento.
Adesso mi chiedo: perché dev'essere fermo un forum così?So che naturalmente non sto scoprendo l'America per carità,ma volevo chiedere: c'è qualche modo di ricercare più utenti (farli restare) e magari mettere nuovamente in moto il motore?Si che da qualche anno a questa parte da quando sono nati i social Network i forum hanno perso molto.Se prima quasi tutti stavamo sempre sui circuiti forum free e community adesso si sono più che dimezzate le presenze.Mi sembra un peccato,ed io parlo anche da fouder di un forum che ho dovuto mollare,quindi direi visto che siamo pochi,ma ancora ci siamo si può fare qualcosa? Scusate se dico la mia magari da "ultima arrivata" ma mi sentivo di farlo,grazie a tutti.

L'avevo colpita sicuramente,e la mia confessione di certo non la aiutò visto che ero un'alpha anch'io come quelli che l'avevano cacciata.
Il tempo finalmente era migliorato. La vidi uscire e racimolare un uccello morto che era stato colpito dal un ramo mentre volava con quel diluvio di poco prima.
Mi guardò come se stesse pensando se dovermi dare la mia parte dopo quell'ultima rivelazione,ma poi sembrò agire da solitaria.Tsk come se io mi sarei abbassata ad accettare l'elemosina o il cibo da un'estranea.
Ero malconcia,ma non disperata.Andai fuori dalla caverna e anch'io afferrai uno dei pennuti però non uno di quelli morti.Uccisi io stessa uno di quelli che stava cercando di rialzarsi.Il sangue caldo mi fece rabbrividire di piacere.Era dalla sera prima che non mangiavo per la fretta di proseguire.Scossi la pelliccia e mi decisi a rientrare a stendermi di nuovo.Riabbassai il capo e mi sistemai meglio verso l'interno cominciando a strappare via le penne dalla preda così da poterla assaporare.La carne?Era piacevolmente calda e man mano che la divoravo sembrava farmi stare meglio.
Sì avevo deciso.Sarei rimasta lì qualche giorno poi sarei ripartita.

Forse avevo esagerato ad esprimere così apertamente il mio pensiero,ma io ragionavo ancora da alpha era inevitabile,e lei sembrò capire qualcosa visto che notò persino il mio marchio sulla fronte.
Annuii con il capo.Era inutile negare.Guardai anch'io all'esterno della grotta...sembrava che il cielo volesse scemare...e speravo vivamente che lo facesse.Avevo bisogno di cibo.
-Provengo da Terre così lontane che qui dubito che tu possa conoscerle.Ero un alpha.Il marchio che vedi è ne è la prova-
Sospirai chiudendo gli occhi.Ritornare a pochi mesi addietro non mi faceva bene,ma sfogarmi mi avrebbe servito.Esattamente come a lei. -Nel mio branco,i lupi alpha si tramandano il potere da una generazione all'altra. Solo il figlio di un precedente alpha può guidare il branco.Non ci si sfida come in qualsiasi altro branco.Chi ha il marchio prova la sua discendenza e quindi il diritto a guidare il branco.-
Cercai di spiegarle in due parole le nostre leggi anche se erano piuttosto complicate.Ora veniva la parte più dura.Sapevo che volesse sapere il motivo della mia fuga...-Sono andata via perché ho causato la morte di mia madre.Il dolore era troppo per me...non sono più riuscita a guardare mio padre...mi vergognavo troppo della mia colpa.Se non fossi per mia madre...io non sarei qui.-

-Si è forte.- Accordai io subito non appena lei mi fece quel complimento. La mia domanda sembrò destabilizzarla. Sembrava insicura del volermi o no raccontare la sua storia,ma sapevo che ne avesse bisogno per liberarsi e si sa a volte parlare con gli estranei faceva bene,visto che chi è estraneo non giudica,ascolta soltanto.
Ciò che mi raccontò mi sembrò quasi strano.Si era rovinata con le sue stesse mani,aveva manomesso il suo ruolo,e aveva dimenticato la cosa più importante all'interno di un branco.Il rispetto non si compra con i ruoli.Si guadagna con i gesti,e se lei avesse mantenuto comunque il rispetto dei compagni perché si era fatta prendere dalla sete di potere?
-E' stato stupido da parte tua sperare di battere un alpha dopo essere stata sconfitta da lupi omega.La conosci la legge,chiunque dopo una sfida perda contro un alpha viene esiliato...non voglio giudicarti,ma ti sei sopravvalutata,dovevi riflettere di più.-

Sorrisi divertita.Mi aveva osservato per bene quella lupa che non smetteva di osservarmi.
Avevo capito che era da sola sicuramente da un bel pò esattamente come me,visto che cercava di far conversazione e parlare un pò. La capivo...eccome se la capivo anche se ero dannatamente orgogliosa. -Non sto fuggendo in realtà da qualcuno.Fuggo dal mio passato...e dai miei errori.La tua storia qual'è?-
Anche se questo mi costò uno sforzo enorme mi misi seduta così che potessi guardarla negli occhi.Non volevo di certo essere compatita.Ero pur sempre figlia di un lupo alfa...Non volevo macchiare il nome di mio padre più di quanto l'avessi già fatto. -Alexandra...il mio nome è Alexandra.Per gli amici Alex.- Cercai di sorriderle anche se non ne avevo un motivo ben adatto.Lo feci perché era da troppo tempo che non lo facevo. -Sono già tre mesi che corro senza sosta.Non so nemmeno cosa ci faccio qui.-

Il punto dove mi ero stesa sicuramente era ben asciutto e caldo,ma non mi confortava.Continuavo meticolosamente a pulirmi le zampe che erano tutte tagliuzzate e piene di residui di tutti i terricci di dove ero passata in quei mesi di fuga.
Mi stavano cercando? Probabile.Ma non sarei ritornata a casa.
Sospirai posando piano la testa sulle zampe anteriori che erano stese in modo che i miei cuscinetti doloranti non toccassero il terreno per un pò. La tranquillità era sovrana se si metteva da parte il putiferio che la natura stava combinando lì fuori.E pensare che avrei potuto essere ancora lì.
Sicuro mi sarei fatta ammazzare se fossi rimasta sotto quel tempaccio.
Il "silenzio" fu rotto dalla voce della lupa che mi aveva seguito,ma che non avevo cacciato.Avevo quasi dimenticato la sua presenza.
-Dipenda di quale destino parli.E poi...cosa ti fa immaginare che io stia fuggendo?- La guardai senza alzare il capo...chissà cosa aveva combinato per farsi cacciare...-Come ti chiami?-

La lupa che se ne stava dietro di me aspettava pazientemente che io camminassi,ma purtroppo andavo a rilento,sebbene riuscissi a malapena a reggermi in piedi cercavo di non perdere il passo. Il tempo si stava decisamente scatenando.
Ci stavamo bagnando dalla testa alla coda,ma a me non dispiaceva,provavo sollievo anche se purtroppo la mia pelliccia continuava a rimanere spenta,forse come me.
Un lampo all'improvviso illuminò tutto,spezzando persino un albero a pochi metri.Il tonfo mi fece sobbalzare. -Sbrighiamoci...ecco guarda,una grotta!-
Sembrò che qualcuno da lassù ci guardasse visto che avanzando potemmo notare che la grotta in questione era disabitata. Non persi tempo ed entrai.Lì dentro era ampio si e no 5 metri sia d'altezza che di ampiezza.Forse era stata la tana di un orso poco tempo prima.Lo capivo dall'odore di quelle mura,e di quella specie di letto formato di foglie.Non attesi molto e mi sdraiai da una parte che fosse comoda,buttandomi di fianco per potermi leccare le ferite.
Ero messa male...peggio del previsto.

Ci stavamo sicuramente studiando a vicenda,ero sospettosa,anche se non mi sentivo in pericolo.Ero addestrata per combattere oltre la mia stazza superiore anche se non di molto. Guardai il cielo. Ad un tratto la luna che speravo di vedere si era volatilizzata,dando spazio a delle nuvole così nere che sembrava quasi stesse per cadere giù di tutto.Gli spiriti sembravano turbati,tanto che persino il vento sembrava volesse sembrare più minaccioso che mai.
Si aveva ragione non potevamo stare lì,e sebbene avessi abbandonato il mio branco,non ero così disgustata all'idea di parlare con qualcuno dopo mesi,anche se,quelle parole mi turbarono.
Reietta aveva detto.
Scostai la testa e mi alzai camminando anche se non molto velocemente.Le mie povere zampe quasi sanguinanti non si erano ancora ripresi anche se,le prime gocce d'acqua mi diedero del sollievo. -Andiamo via di qui.- dissi soltanto.
Come avrei potuto schifarmi se la prima ero io quella da evitare?...
Cercai di percorrere quel sentiero per visualizzare qualche posto che potesse servirci,ma oltre agli alberi non si vedeva nulla. -Proviamo ver-so quella radura...potrebbero esserci delle grotte-
Speravo soltanto di non incontrare qualche Grizly

Stavo aspettando.Aspettavo mentre la lupa si stava man mano avvicinando.Mi sembrava quasi di sentire ogni suo passo in lontananza.
Il suo odore era forte,a causa di quel vento che era cambiato.Era così sicura di ciò che faceva?Di solito se fossi stata io avrei evitato di restare sottovento per non farmi cogliere di sorpresa,ma a quanto sembrava,quella presenza non era preoccupata minimamente di farsi fiutare,o forse aveva capito che era troppo tardi?
O troppo forte,o troppo stupida.
Quando la vidi non ebbi il tempo di dire nulla che lei mi parlò.Fu una rivelazione.
Non ero incappata in un territorio altrui,ne io ne lei a quanto sembrava.Eravamo due lupe solitarie,ed entrambe a quanto sembrava eravamo stravolte.Mi tranquillizzai subito e smisi di ringhiare per dimostrarle che infondo non volevo combattere,che mi ero per lo più messa in guardia -Non è il mio terri-torio...sono di passaggio-
La mia voce.Da quando non la sentivo?O per lo meno,da quando non parlavo con qualcuno che non fosse la mia mente?Mi sedetti osservando la lupa davanti a me.Aveva pressoché la mia età,anche se la pelliccia era decisamente diversa. In quel momento mi chiesi perché anche lei era lì da sola...come me. -Dov'è il tuo branco?-

Ero stesa a terra ormai da ore...ero rimasta lì cercando di riposare,di riprendermi e ci stavo pure riuscendo.Forse se fossi rimasta immobile per un altro pò sarei riuscita a ripartire,anche se avrei dovuto sfamarmi prima.Il cielo stava per oscurarsi.La luce stava sfumando lasciando spazio all'oscurità e così come i colori,anche l'aria stava cambiando.Sospirai cercando di godermi l'odore dell'erba che per quel freddo serale aveva ripreso a profumare di un odore intenso che adoravo.Aguzzavo l'udito e da lontano potevo già sentire il grande gufo svegliarsi per iniziare la sua caccia,così come qualsiasi altro animale notturno.Quella sensazione di benessere mi fece rassicurare almeno un pò,così da farmi calmare.
Avevo ancora una volta tralasciato i miei pensieri facendomi sorridere,anche se all'improvviso qualcosa mi fece scattare in piedi.Piegai le orecchie così che potessi sentire meglio e alzando un minimo il capo respirai l'aria: Non ero sola.
Un lupo...femmina a quanto sembrava dall'odore.Avevo forse sconfinato nel territorio di qualche branco?Abbassando il capo mi sistemai in posizione di difesa.Non sapevo che intenzione avesse,ma di certo non mi sarei fatta trovare impreparata.
Ringhiai appena.

Da quant'è che viaggiavo?...da quando le mie zampe mi procuravano così tante fitte da sanguinarmi?Erano domande che finora non mi ero mai fatta,erano risposte che mi diedi in quel momento non appena fui costretta a fermarmi.
Erano passate poche ore?Giorni? Settimane?Ero ormai incosciente del tempo impiegato a scappare dal mio passato...dal mio branco,da mio padre.Vergogna,di questo periva il mio cuore,di vergogna.Ecco perché non mi ero fermata finora dal correre: per non pensare.
Due tigri,mia madre che mi urlava di scappare,ed io che la vedevo morire. I Flash Back mi si presentavano così come le lacrime che mi sembrava aver finito da un pezzo.Ero scappata sì,ma non avevo avuto il coraggio di affrontare mio padre. Era stata colpa mia...se solo non fossi scappata...se solo non avessi varcato i confini...se solo...
BASTA!
Mi alzai fra le zampe,ma barcollai.Non mi stavo nemmeno guardando,ma ero sicura che la mia pelliccia bianca con i riflessi dorati era ridotta malissimo.Dove mi trovavo?Mi sembrava una specie di lago in mezzo la foresta incontrastata.Non avevo idea di dove fossi finita,ne come.Sapevo solo che non mi sarei fermata.Mi accasciai a terra nuovamente respirando in modo assolutamente anomalo...Devo rip-osare...de-vo... le forze mi mancarono.