Ritorno a Mana Trees

I secondi di silenzio che seguirono fecero sì che si appiattisse sempre più sul terreno, toccandolo con la pancia mentre la coda si muoveva placidamente da un lato all'altro aspettando una qualsiasi reazione da parte del compagno. Tuttavia qualcosa era cambiato, qualcosa che la rese sempre più a disagio man mano che i secondi passavano. La coda smise di muoversi lentamente come aveva iniziato, ed il corpo si irrigidì appena l'altro iniziò ad avvicinarsi. Il segno d'affetto che ricevette le sembrò più freddo del ghiaccio del lupo, ed era rigida quanto uno stecco quando tornò a guardare nei suoi occhi dopo così tanto tempo.
Restò in silenzio qualche secondo, prima di appiattire le orecchie sulla testa ed azzardare un timido scodinzolio, sporgendosi in avanti per premere con lentezza il muso sul suo collo.
"Grazie... Mi sei mancato..." sussurrò sincera, l'entusiasmo tuttavia spento di colpo come una fiamma nel mezzo di una tempesta.
Spostò quindi lo sguardo su Greymoon, confusa e curiosa. La guardò un paio di secondi, poi tornò a guardare Nightrun con aria interrogativa. Non aveva idea di chi fosse.
Si alzò in piedi, osando premere per un attimo il muso su quello del lupo nero e dare un altro paio di colpi di coda per trasmettergli, almeno in parte, la gioia che provava nell'averlo ritrovato dopo tutto quel tempo. Aveva tantissime cose da dirgli e da chiedergli, voleva dirgli che sperava non si separassero più ma il momento non sembrava quello adatto.
Si scostò a malincuore, muovendo poi qualche passo curioso verso la lupa bianca. Il pelo si rizzò automaticamente al suo atteggiamento guardingo, ma non era aggressiva. Bloccando le zampe posteriori, avanzò goffamente di un paio di passi con quelle anteriori, annusando a distanza la nuova presenza.
"... Ciao." azzardò, piegando le orecchie con aria pacifica. Voleva scusarsi per come si era rivolta poco prima, ma preferiva aspettare di presentarsi almeno.

Ricambiò il sorriso della lupa, accennando adesso uno scodinzolio. Se era con Nightrun, non aveva motivo di essere ostile, e molta della sua litigiosità era svanita con l'età più avanzata, lasciando spazio ad una più matura prudenza. Qualche anno prima le sarebbe saltata alla gola semplicemente per non averla mai vista, ma accettò la sua presenza con muta docilità, prendendosi qualche secondo per osservarla a sua volta. Era strano vedere una lupa con quel manto nella loro parte di territorio, principalmente perché nel gruppo avevano sempre avuto mantelli prevalentemente molto scuri, ma se il suo compagno era rimasto lo stesso non si sorprendeva della presenza di Greymoon. Erano sempre stati molto differenti anche sotto quel punto di vista.
Stava per annunciare il suo nome alla lupa, ma la voce di Nightrun la interruppe, e si sedette placidamente sui fianchi tornando a guardare il muso del lupo nero. Gli sorrise appena, muovendo energicamente la coda mentre lo guardava avvicinarsi e rivolgersi alla lupa.
"Ero sulle tracce di qualcosa più grosso, ma non mi dispiacerebbe unirmi a voi." rispose con entusiasmo, scodinzolando mestamente. Sobbalzò però sorpresa, tornando a rizzare confusa le orecchie quando la lupa bianca la superò con un balzo e scomparve verso il fiume.
Appiattì, imbarazzata dal momento di scompostezza, le orecchie sulla testa mentre lanciava uno sguardo a Nightrun non ben sicura se seguire la lupa. Sbuffò una nuvoletta di fumo chiaro, leggermente in soggezione. Sentiva di aver interrotto qualcosa. Si alzò in piedi, muovendo qualche passo incerto verso il lupo nero, orecchie piatte e coda bassa che accennava rapidi scodinzolii.
Si schiarì delicatamente la gola, lasciando dissolvere nell'aria un altro po' di fumo. "Uhm... come si chiama... ?"

Con aria mite fissò il compagno mentre le rispondeva, apprendendo finalmente il nome di quella lupa sconosciuta.
Senza branco? Come poteva dire di essere senza branco. Non ebbe neanche il tempo di rispondere a Nightrun che questo era sparito, sfrecciandole accanto per correre dietro Greymoon.
Storse la bocca contrariata, avrebbe voluto parlargli ma continuava a non averne l'occasione. Era come se la stesse evitando. Borbottò irritata, muovendo appena la zampa con nervosismo per grattare il terreno. Scosse la testa per dissipare il fumo che già si faceva strada fuori dalle sue narici, e trottò placidamente dietro i due, raggiungendoli mentre la lupa bianca diceva qualcosa su di lei. Non sapeva bene cosa dovesse arbitrare, ma non si fece molte domande. Rallentò il passo, sedendosi a pochi metri di distanza dai due.
"Mi chiamo Rikori." corresse educatamente Greymoon, sorridendo pacifica. "Cosa dovrei arbitrare?"

Sorrise. Non le sarebbe dispiaciuto un pasto a base di pesce, data la fame impellente, che alla sola menzione di cibo le fece brontolare lo stomaco in maniera non indifferente, facendole abbassare la testa imbarazzata. Indietreggiò di un paio di passi, lasciandosi poi cadere sul terreno con poca grazia e poggiando anche la testa a terra, osservando adesso i due che entravano in acqua. Si sarebbe messa in gara volentieri, il suo spirito competitivo, nonostante l'età, non si era completamente spento, ma la stanchezza e la fame non avrebbero sicuramente giovato alle sue doti da pescatrice.
Spostò la testa sulle zampe anteriori, sospirando tranquilla mentre osservava curiosa la tecnica di Greymoon. Rizzò le orecchie, senza dire nulla. La lupa era abile, e si vedeva. Chissà da dove proveniva. Lei non aveva mai pescato più del necessario, e al contrario si notava che la lupa bianca aveva invece una certa esperienza.
Infatti, dopo pochi minuti aveva già il primo pesce davanti al muso. Sorrise alla lupa, senza alzare la testa.
"Uno a zero."

Osservando la preda portata indietro dal compagno, rispose con un sorriso divertito al suo occhiolino mentre spostava il pesce con una zampa lontano da quello di Greymoon.
"Non so se posso darlo per buono, questo." ridacchiò, spostando poi lo sguardo nuovamente sul fiume per osservare incuriosita la tecnica della lupa bianca. Magari sarebbe riuscita a rubarne qualcuna.
Greymoon sembrava però in difficoltà, e la vide muoversi con lentezza nell'acqua per qualche minuto prima di infilare direttamente la testa dentro. Ci volle qualche secondo, e la lupa bianca tirò fuori la testa dall'acqua con un bel pesce colorato stretto tra le fauci che lottava invano per la sua vita.
Quando le fu posato di fronte, lo spinse con una zampa accanto a quello precedentemente catturato, sorridendo alla lupa con ammirazione e tenendo mentalmente il conto.