Wild Wolf

Solitudine

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lupa saggia 93
view post Posted on 5/9/2011, 22:51




Quanti giorni saranno passati? Pensai, osservando il cielo azzurro mentre il vento mi accarezzava delicatamente il mio folto pelo. Mi trovavo in un luogo sconosciuto, dove non ero mai stata prima d'ora. Perché il mio cammino mi aveva condotta in un posto simile? Non saprei dare una risposta. Avevo semplicemente lasciato che le mie zampe mi portassero via, lontano dalla mia casa e dal mio branco. Già, il branco. Chissà ora che cosa stava facendo. Perché avevo lasciato il branco? Cercavo solitudine, forse? Si, era proprio la solitudine ciò che stavo cercando. Avevo bisogno di cambiare aria e di starmene un po' per conto mio. Avevo vissuto troppe emozioni e tutte insieme per giunta. Non avevo avvertito nessuno della mia assenza indeterminata. Non lo avevo fatto non perché non volessi farlo, ma perché non ero riuscita a trovare nessuno di loro. Per essere più precisi, non ero riuscita a percepire i loro odori presa com'ero dalla decisione di andarmene per un po'. Sapevo di essere una irresponsabile e che avrei dovuto avvertire almeno l'alpha, ma non lo avevo fatto. Ed ora eccomi qui, in questo posto così strano e misterioso a tal punto da affascinarmi.
Ogni cosa di questo posto mi affascina, persino il suo odore ... pensai, respirando profondamente quell'aria così forte. Cerchiamo un posto dove riposare ... pensai, riprendendo il cammino.
 
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» Petra
view post Posted on 6/9/2011, 14:51




L'odore di salsedine era forte, come tale era la vicinanza al mare. Le rocce grandi e maestose che si stagliavano nell'acqua,sulle pareti,sulla costa e sulla scogliera erano uno spettacolo che pochi potevano dire di vedere. Qualche alga era situata sulle rocce pi basse,probabilmente dove un tempo c'era stata la marea o dove in un temporale lontano ,si erano abbatutte furenti le onde. Troppo difficile da dirlo. Una brezza leggera andava espandendosi facendo oscillare le piante di ginepro liscio e feniceo ,che erano cresciute tra le rocce. Infondo a loro non serviva tanta acqua dolce no? La terra sotto le zampe era secca e ricca di sabbia e altri sali ; e in cielo si potevano scorgere dei gabbiani,accompagnati da qualche sottile e chiara nube che non tralasciava detto nulla del tempo che sarebbe giunto.

Hai bisogno di moderazione o vuoi ruolare con qualcuno?
 
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lupa saggia 93
view post Posted on 6/9/2011, 21:54




Camminavo senza sapere dove stessi andando di preciso. Quel mondo era tutto nuovo per me e sembrava invitarmi sempre di più a scoprirlo in ogni suo minimo particolare. La mia andatura era lenta e forse anche indecisa. O era meglio dire imprecisa? Comunque le mie robuste zampe non avevano mai calpestato un luogo simile a questo e ad ogni modo sentivo che dovevo stare attenta. Lasciavo che i miei occhi scrutassero ogni minima cosa e che le mie orecchie ascoltassero il suono generato dall'acqua e il canto di quei meravigliosi uccelli, che non avevo mai visto in vita mia. Mi avvicinai a quel lago immenso, decisa ad assaporare le sue acque. Uno strano sapore sentii appena la mia lingua portò a me quell'acqua. Mi ritrassi subito e scossi più di una volta la testa, come se volessi liberarmi da quello strano sapore.
Che cattivo sapore! Ma come mi è venuto in mente di assaggiarla? Pensai, forse ancora disgustata dal suo sapore. Avevo sempre bevuto l'acqua dei fiumi e dei laghi, ma che cosa aveva di diverso questo immenso lago? Perché aveva questo sapore? Non potevo saperlo e ignoravo la risposta. Mi sedetti su quel terreno granuloso. Restai ferma lì, a contemplare quell'immenso lago.
 
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» Petra
view post Posted on 8/9/2011, 11:13




Una risata partì da un posto dietro la lupa,prima sottile,poi un pò più forte."Lo sai,l'acqua di mare è salata,non si beve" disse una voce.
Su una roccia non molto lontano dalla lupa,un lupo completamente bianco la guardava. I suoi occhi erano di un grigio violetto e il suo volto allegro,sorridente. Era un lupo grosso,con una grande massa muscolare. Pareva che con quel corpo fosse in grado di bloccare ogni singolo attacco,una roccia possiamo dire.
"non è spesso che vediamo visitatori da queste parti" sorrise "Noi branchi del confine siamo spesso lasciati soli,mi pare che il branco del villaggio indiano abbia avuto qualche visita un paio di anni fa,ma ora non si vede più nessuno. Quindi cosa stai cercando?"
 
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lupa saggia 93
view post Posted on 8/9/2011, 11:37




- Nulla - risposi. Apparivo assolutamente distaccata e indifferente nei suo riguardi, ma la verità era che la sua presenza sembrava infastidirmi un po'. Perché mi infastidiva? Forse speravo con tutto il cuore che questo posto fosse disabitato, ma a quanto pare non era così. Tenevo ancora gli occhi fissi su quell'immenso lago, che il mio interlocutore aveva chiamato "mare".
E così questo è il mare ... pensai, prima di distogliere lo sguardo da esso. Mi voltai verso il mio interlocutore. Era un lupo di grossa stazza, dalla pelliccia completamente bianca e dagli occhi di un grigio violetto. Il suo era un volto allegro, forse capace di far sorridere anche un lupo irascibile o freddo di cuore. Ma non sembrò funzionare con me.
- Le mie zampe mi hanno condotta fin qui - dissi all'improvviso, come se volessi aggiungere qualcosa a quel "nulla" di poco prima. - Chi sei? - Chiesi guardandolo, forse incuriosita da lui.
 
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» Petra
view post Posted on 8/9/2011, 21:37




Il lupo si avvicinò alla riva del mare. E fissò l'orizzonte con aria pensosa,il sorriso lentamente sparì dal suo volto. "Lo sai,a volte la solitudine può aiutare...altre volte più essere una lama a doppio taglio. In entrambi i casi non bisogna esagerare di nessuna delle due se non si vuole rischiare."
Il sorriso gli tornò sul volto e rifissò la lupa "Che maleducato! Il mio nome è Siven,e sono un membro del branco dell'ovest. " disse lui . "E tu saresti?"
Per il branco dell'ovest tutto era puntato sulla difesa,per quello non avevano problema ad essere ospitali,per buttarli giù ci sarebbe voluto più che un colpo,e tra il primo e il secondo c'era abbastanza tempo per difendersi maggiormente. Al contrario il branco dell'est puntava tutto sulla velocità,per schivare e colpire a distanza; infine il branco del sud era incentrato sull'attacco corpo a corpo,spesso ingaggiato in lotte che finivano con pochi colpi ben mirati e mortali. Il branco del nord invece era un mistero. I quattro branchi erano i confini dei territori conosciuti dai lupi e dagli umani a Sal,e non avrebbero permesso a niente l'ingresso dall'esterno.
 
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lupa saggia 93
view post Posted on 8/9/2011, 22:08




- Aleu - risposi, senza dare nessun accenno circa il mio branco di provenienza. Nonostante fossi una lupa che non si fidava mai degli estranei, feci un'eccezione per questa volta. Continuavo a mantenere un'atteggiamento indifferente e distaccato nei confronti di Siven, ma non gli avevo dato nessun accenno di aggressività. Ero piuttosto tranquilla e forse anche rilassata. Che fosse il luogo a rendermi così? Non saprei cosa rispondere a una simile domanda. Che fosse la sua stazza a rendermi docile? No, non poteva assolutamente essere. Non lo temevo affatto, anzi avrei usato ogni mia risorsa per batterlo in caso di sfida. Ma questo caso non si sarebbe verificato, o almeno così credevo io. Lo vedevo come un lupo pacifico e forse era stata questa la ragione per cui non mi ero mostrata ostile nei suoi riguardi. In oltre non avrei dovuto esserlo perché ero io l'invasore. Già, mi trovavo in una terra sconosciuta ed ero molto distante dalla terra del mio branco.
Il mio branco ... pensai ad un tratto, mentre le immagini di ogni singolo compagno riaffioravano nella mia mente, così come riaffioravano dal nulla i ricordi dei momenti più belli che avevo trascorso con loro. Riaffiorarono in particolare i ricordi di me e di Fostor, il mio ex compagno. Scossi la testa come se volessi scacciare via quei pensieri che suscitavano in me non soltanto gioia, ma anche dolore. Questi sparirono ed apparve una nuova immagine: vedevo il mio branco presso la nostra tana. Erano lì e sembravano aspettarmi. Ma allora perché tardavo a tornare? E cosa aveva scatenato la comparsa improvvisa di quei ricordi? L'istinto mi suggerì che le parole del lupo ne fossero la causa. Posai il mio sguardo su di lui. Era uno sguardo intenso e sicuro di se, ma celava dentro di se l'incertezza e l'indecisione.
 
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» Petra
view post Posted on 9/9/2011, 14:06




"Aleu" mormorò lui "Non ci sono molti nomi simili al tuo qui. Possibile che un paio di distanze facciano una così grande differenza?"
Le distanze erano,per i lupi del branco dell'ovest, l'equivalente di due o tre kilometri,in quanto non erano mai decise. E per questo un paio di distanze per loro potevano anche dire una cinquantina di kilometri buona,o anche solo dieci. Era il loro modo di fare,con la loro stazza avevano un endurance piuttosto alta,e nonostante fossero più lenti in corsa che in battaglia ,riuscivano a percorrere lunghissime distanze con pochissimo sforzo,e per questo evitare di dover fermarsi spesso a recuperare le energie. Questo era un grosso vantaggio da avere sia dentro che fuori la battaglia,peccato che la loro velocità ne risentisse abbastanza.




Edited by Winona - 9/9/2011, 15:41
 
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lupa saggia 93
view post Posted on 9/9/2011, 18:23




- Può essere - dissi, senza distogliere lo sguardo da lui. Quanti chilometri avevo percorso dalla mia terra fin qui? Non potevo saperlo con assoluta certezza, ma potevo supporre che fossero molti. - Sono molto lontana da casa - aggiunsi a quel mio "può essere". Pensavo che la domanda del lupo avesse una logica ben fondata. Non avevo mai sentito un nome come il suo nella mia terra prima d'ora, così come lui riconosceva il fatto che un nome come il mio non fosse molto diffuso in questo posto.
- Sono tutti come te da queste parti? - Chiesi, forse un po' incuriosita dalle sue dimensioni. Era probabile che mi chiedessi come un lupo della sua stazza potesse vivere in un posto simile. Lo immaginavo come un gigante buono, ma anche come un temibile avversario. Ma questo non mi sembrava un luogo dove avvenissero continue lotte fra branchi, come avveniva invece tra i Lakas e i Widing. Era un luogo così tranquillo, a tal punto da darmi l'impressione che la guerra fra branchi fosse qualcosa di sconosciuto.
 
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» Petra
view post Posted on 9/9/2011, 21:23




Siven la fissò e sorrise girando i lcapo "Dipende cosa intendi" disse saltando su una roccia.
"Se parli di carattere allora dipende,ma siamo piuttosto amichevoli,non temiamo assalti improvvisi continui." guardò l'orizzonte del mare "Se parli a statura è come siamo. Ogni branco di un confine ha caratteristiche sue per difendere se stesso e quello che lo circonda. Non chiedermi perchè,non ne ho la minima idea" disse infine rivoltandosi verso la lupa.
Era vero,perchè si erano tutti divisi in questo modo? Che fosse il terreno dove vivevano a farli separare così?Può darsi che magari col tempo fossero diventati così invece,lui non lo sapeva di certo e probabilmente solo i più anziani del suo branco potevano saperlo.
 
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lupa saggia 93
view post Posted on 9/9/2011, 22:26




- Sei un lupo cordiale, magari fossi anche io così. Non credo che avresti avuto un trattamento così cordiale dalla sottoscritta - dissi, mentre volgevo il mio sguardo verso il mare. Ripensai al mio branco. Eravamo tutti così diversi per corporatura, ma eravamo molto simili per personalità. - Se fossi entrato nel mio territorio, non ti avrei dato facilmente il "benvenuto" - aggiunsi con un sorriso sarcastico. Ero una lupa con un carattere piuttosto battagliero. Sarei stata aggressiva nei suoi riguardi e soprattutto ostile. - Non credere però che sia una lupa completamente impulsiva, uso anche il cervello ogni volta che serve - dissi, voltandomi verso di lui. Avevo fatto bene a non mostrarmi ostile nei suoi riguardi, dopotutto ero io quella che aveva invaso il suo territorio.
- Questo luogo è molto bello - dissi, volgendo nuovamente lo sguardo verso il mare e socchiudendo gli occhi. Lasciai che il vento mi accarezzasse il pelo e annusai l'aria, assaporando nuovamente quell'odore così pungente. - Ti dispiacerebbe farmi da guida? - Chiesi, forse sfacciatamente. Non lo conoscevo eppure mi ispirava fiducia. In oltre ero così attratta da questo luogo a tal punto da desiderare di esplorarlo da cima a fondo.
 
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» Petra
view post Posted on 12/9/2011, 16:15




Il lupo sorrise "Fossi entrata tu nel nostro territorio vicino alla nostra tana,non credo ne saresti uscita viva bene" disse ciò sorridendo,come se la minaccia non fosse vera,eppure ilsuo tono di voce era chiaro ed esplicito,se lei si fosse avvicinata troppo alla loro tana e ai cuccioli senza permesso,nessuno di loro avrebbe atteso prima di attaccarla.E di certo una ventina di lupi contro uno non era un equazione corretta.
"Essere impulsivi ed essere pterritoriali sono due cose diverse,solo perchè uno agisce subito non vuol dire che non ci ha pensato" disse fissando il mare dinanzi a lui "Guida eh? Non c'è molto da vedere,solo delle gran rocce e il mare e occasionalmente qualche strana cosa grigia galleggiante all'orizzonte"
 
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lupa saggia 93
view post Posted on 12/9/2011, 20:05




Una strana cosa grigia galleggiante in mezzo al mare? pensai fra me e me, forse incuriosita dalla cosa. Un attimo fa volevo esplorare questo luogo, ma sembrava che non ci fosse poi molto da vedere. E ora ero incuriosita dalla cosa grigia. Volsi gli occhi verso il mare, come se volessi scrutare qualcosa in mezzo ad esso. Che stessi cercando di avvistare la strana cosa grigia? Probabile. Ora sembrava essere l'unico mio interesse.
- Hai parlato di una strana cosa grigia, che cosa pensi si tratti? - Chiesi a Siven. Non sapevo se lui fosse capace di rispondere a questa domanda, ma dovevo pure tentare no? E così rimasi lì, con lo sguardo ancora rivolto verso il mare e attendendo che il lupo rispondesse alla mia domanda.
 
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» Petra
view post Posted on 13/9/2011, 08:59




Snivel fissò l'orizzonte del mare,o meglio oceano, e il cielo azzurro che lo contrastava. Quelle cose grige strane non erano così frequenti,ma quando c'erano erano l'argomento di gossip totale del branco,cosa facevano lì stavolta? A cosa servivano?
"Non lo sappiamo esattamente,a volte si fermano per giorni a tirano su pesci,altre volte sono solo di passaggio. Non si sono mai avvicinati alla riva per ora;infatti non le abbiamo mai viste da vicino" corrugò la fronte un attimo,ma poi ildubbiosparì rapidamente lasciando spazio ad indifferenza "Tipicamente vanno tutte dall'altra parte ,verso i fiumi; probabilmente scaricheranno qualcosa...sembrano sempre così pesanti" concluse lui
 
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lupa saggia 93
view post Posted on 14/9/2011, 11:48




- Capisco - dissi, mentre distoglievo lo sguardo dal mare e lo posavo sul lupo. Chissà cosa sono e perché prendano così tanti pesci ... pensai, immaginando un po' come potessero essere e ipotizzando l'eventuale utilizzo del pesce. Se la cosa grigia fosse stato un'essere vivente, li avrebbe mangiati di sicuro. Ma non supponevo che non lo fosse. Che ragione avrebbe un essere vivente prendere una grande quantità di pesce per poi non mangiarla, ma bensì trasportarla?Non potevo di certo rispondere, non sapendo cosa fosse. La strana cosa grigia mi riportò di colpo alla mente tutte le cose misteriose che i miei occhi avevano visto da quando ero diventata una Lakas. Ripensai ai misteriosi lupi elettrici, incontrati presso il lago, alla lupa bianca che avevo incontrato nel deserto e all'incontro che avevo avuto con quel lupo di nome Ryer. Si, mi erano successe cose un po' strane. Che cosa nasconde il nostro mondo? pensai, alzando lo sguardo verso il cielo e notando un paio di uccelli, forse gabbiani, che sfrecciavano verso il mare aperto.

Edited by lupa saggia 93 - 14/9/2011, 21:05
 
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