lupa saggia 93 |
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| Quanti giorni saranno passati? Pensai, osservando il cielo azzurro mentre il vento mi accarezzava delicatamente il mio folto pelo. Mi trovavo in un luogo sconosciuto, dove non ero mai stata prima d'ora. Perché il mio cammino mi aveva condotta in un posto simile? Non saprei dare una risposta. Avevo semplicemente lasciato che le mie zampe mi portassero via, lontano dalla mia casa e dal mio branco. Già, il branco. Chissà ora che cosa stava facendo. Perché avevo lasciato il branco? Cercavo solitudine, forse? Si, era proprio la solitudine ciò che stavo cercando. Avevo bisogno di cambiare aria e di starmene un po' per conto mio. Avevo vissuto troppe emozioni e tutte insieme per giunta. Non avevo avvertito nessuno della mia assenza indeterminata. Non lo avevo fatto non perché non volessi farlo, ma perché non ero riuscita a trovare nessuno di loro. Per essere più precisi, non ero riuscita a percepire i loro odori presa com'ero dalla decisione di andarmene per un po'. Sapevo di essere una irresponsabile e che avrei dovuto avvertire almeno l'alpha, ma non lo avevo fatto. Ed ora eccomi qui, in questo posto così strano e misterioso a tal punto da affascinarmi. Ogni cosa di questo posto mi affascina, persino il suo odore ... pensai, respirando profondamente quell'aria così forte. Cerchiamo un posto dove riposare ... pensai, riprendendo il cammino.
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